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Elaborazione delle immagini

1) Image restoration :

Si tratta di elaborazioni che vengono effettuate sulle immagini ricevute dai satelliti al fine di migliorarne l´interpretazione.

 

2) Distorsione geometriche non sistematiche :

Si tratta di distorsioni dovute a variazioni di quota o di velocità ed assetto del satellite, per rettificare l´immagine si ricorre a dei Ground Control Points quali ad esempio degli incroci stradali o le piste degli aeroporti dei quali sono ben note le coordinate.

 

3) Distorsione panoramica :

Si tratta di una distorsione sistematica consistente nel fatto che quando il sensore scandisce la swath ed arriva al bordo, l´inclinazione farà si che il pixel risulti più grande , tale effetto è poi acuito dall´inclinazione della terra nel caso di swath molto ampia. Si può ovviare mediante uno stiramento della immagine.

 

4) Calibrazione radiometrica :

Consiste nella conversione dei DN in valori di radianza.

 

5) Correzione atmosferica :

La luce del sole nella attraversare la atmosfera viene in parte direttamente riflessa verso il satellite, questo in particolare alla lunghezza d´onda del blu, ciò determina che il sensore riceve una componente di rumore dovuta a queste particelle sospese nella atmosfera, per ovviare si può riprendere una zona in ombra e sottrarre l´offset.

 

6) Contrast stretch :

I DN di un´immagine in genere non coprono tutto il range da 0 a 255 in quanto l´intervallo dinamico dei sensori in genere non viene sfruttato al massimo, si può rendere visibile un maggior numero di sfumature utilizzando ad esempio la tecnica dello stretch lineare che consiste nella associare al DN più basso della scena il DN 0 mentre al DN più alto si associa il DN 2M  mediante la formula  . In genere si calcolano tutti i DN´ e vengono memorizzati in una tabella questo in quanto leggere una memoria impiega meno tempo che non calcolare DN´.

 

7) Change Detection Images :

È una tecnica che consiste nel sottrarre delle immagini tra loro col fine di valutarne le differenze, si possono ottenere dei DN fortemente positivi e fortemente negativi, si fa in modo di associare lo 0 alle differenze minori e 2M  alle differenze di DN maggiori. È utilizzata prevalentemente per combinare immagini multitemporali.

 

8) Ratio Images :

Si ottiene dividendo i DN di una banda per i DN di un´altra banda relativi alla stessa immagine, pertanto avremo che nella immagine risultante i pixel scuri indicano che la banda al denominatore ha riflettanza maggiore rispetto a quella al numeratore e viceversa per i pixel chiari. Dato che il rapporto può divergere, il nuovo DN viene calcolato pesando con una funzione arctg secondo la formula  dove R è un fattore di scala che vale 162,3  .

 

9) Density slicing (Pseudocolori) :

Consiste nel quantizzare lo spettro associando interi intervalli di DN adun colore, in tal modo si enfatizzano le differenze di DN.

 

10) Colori primari e risultato delle loro combinazioni :

I colori primari sono il rosso, il verde ed il blu, le loro combinazioni danno i seguenti colori :

rosso + verde + blu      = bianco

rosso + verde              = giallo

rosso + blu                  = magenta

verde + blu                  = arancione

 

11) Immagini “Color Composite” , “True Color Composite” e “ False Color Composite” :

Una immagine “Color Composite“ si ottiene associando 3 canali qualsiasi ai colori RGB , se invece i canali son proprio quelli corrispondenti ai colori rosso, verde e blu allora si ha una immagine “True Color Composite”. L´immagine “False Color Composite” si ottiene invece associando dei colori a entità come l´ultravioletto cui non è associato alcun colore.