Laurearsi impiega molto tempo della giovane vita di uno studente, è molto importante che i sacrifici fatti siano i minori possibili e la resa sia massima, non ha senso memorizzare tantissime cose solo per pochi mesi, si deve fare in modo che ciò che si studia sia un patrimonio che ci accompagni per tutta la nostra esistenza.

Per risolvere il problema son partito dal presupposto che la memoria umana non è un hard disk, fa difficoltà a ricordare fedelmente ogni cosa, tuttavia può ricordare tante piccole cose a patto di non pretender di scender nei particolari, di qui le seguenti osservazioni:

1) un concetto è assimilato se sei in grado di scriverlo

2) Nel caso di un esame andato male che deve essere riaffrontato a distanza di tempo, dei questionari con delle risposte consentono di riappropriarsi velocemente dei concetti

3) È importante non vendere i libri perchè una delle poche informazioni che rimane è dove andare a ricercare il resto dei contenuti di cui si necessita

In questa ottica ogni esame da me sostenuto è stato affiancato da uno o più questionari.

Sempre in tema di metodo di studio una altra importante considerazione riguarda la scelta tra lo studiare da solo oppure in gruppo, le moderne aziende premiano le attività di gruppo il che, a mio parere, ha senso se ci si suddivide il lavoro ed ognuno è responsabile di un sottoinsieme più piccolo, nel caso invece dello studio ciò non è possibile in quanto ci si presenta da soli davanti all'esaminatore, il rischio è che ci si ritrovi come il mio amico Enrico che il giorno prima dell'esame ha studiato con un ragazzo che ne sapeva molto meno di lui, è finita con Enrico bocciato e l'altro promosso, lui stesso mi ha fermamente richiesto di inserire queste righe che condivido nel metodo di studio affinchè altri non compiano il suo stesso errore, prodigo !!!