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RRD Freestyle Wave ASA 97lt 2004

Maggio 2005, ho 33 anni e le delusioni si accumulano, decido che è ora di chiudere con uno sport al quale ho dato troppo e dal quale ho ricevuto davvero poco, ma io credo nella derivata, credo che se l'ultimo ricordo di una cosa è un buon ricordo, finirai per ricordare principalmente quello, l'occasione era propizia, con Sergio e Walter organizziamo una settimana in Sardegna, Porto Pollo, il posto dove vanno quasi tutti i fighettoni che mi han venduto le peggio sole, una garanzia di vento, sole, divertimento, decido di investire in questa ultima chance da dare al windsurf, l'obiettivo è di imparare bene la partenza dall'acqua e perfezionare strambata e virata.

E' evidente, ho bisogno di una tavola nuova, è marzo, c'è tempo, decido di scandagliare il solito mercato, Porta Portese, offerte vere ce ne son poche, un mare di "affarissimi" che settimana dopo settimana ritrovo nella medesima rubrica, tra questi anche incredibilmente la RRD Freestyle Wave 97lt , ne parlo con Sergio, capperi, non è male, 450 euro ed è del 2004, pensa quella nuova l'anno scorso stava a 1300euro, contatto il tipo, di Scauri, forse è per questo che non riesce a venderla, stà a circa 150Km da Roma, ma io volevo spendere al massimo 300 euro, 450 sono troppi, passa il tempo, mi richiama lui, "allora, ti interessa ancora la tavola??" , evidentemente la fortuna sta bussando alla mia porta, apro, prendiamo l'appuntamento a Frosinone, una via di mezzo, cosi posso far venire anche Sergio per darmi un parere.

Sono avvezzo alle sole, la strategia è chiara, una qualsiasi pecca che trovo sulla tavola e il prezzo scende dai 450 euro pattuiti alla cifra che mi sento di spendere, siamo entrambe a 100km di distanza da casa, un buon motivo per essere ragionevoli, di pecche naturalmente ne trovo, ahi se ne trovo, una bottarella che ha scalfito il gelcoat, le streps son stranamente 3 invece che le 4 previste e tutte in condizioni penose, la pinna sembra esser stata usata per arare i campi, e poi c'è una cosa che non torna, la tavola che avevamo visto su internet era blu e bianca, invece questa era nera e bianca, però la grafica identica a parte uno stemmino arancione tipo Dixan che campeggiava in mezzo alla tavola, il fedifrago afferma che questo era il terzo dei possibili colori in cui la tavola veniva prodotta, mi sembra sbagliato pensar sempre male di questi 20enni della campania, o giu di li, con il sorriso strafottente e gli occhiali da sole, son pregiudizi, gli credo.

Passa circa un'ora di contrattazione, riesco a portarlo a 400 euro per via della bottarella e delle streps in fin di vita, la prendo come una vittoria personale, mi sento un gran mercante, stavolta la strategia ha funzionato, decido di offrirgli da bere e torno a casa con il sorriso, certo la tavola è bianca e nera, io son dell'Inter, vabbhe, ci farò l'occhio, in fondo è un affare.

Diversi poeti avevan sottolineato quel gusto perverso di mettere il naso sotto le coperte dopo aver fatto un peto, la stessa perversione mi guida il giorno dopo a cercare di capire la sola dove stà, la strana colorazione, e poi quella scritta ASA, decido di mettere un post sul newsgroup it.sport.windsurf , passan poche ore e viene a galla la verità, non era la tavola che credevo, leggera, veloce, tecnica, o meglio era la stessa ma in ASA = PLASTICA che si traduce in una grande resistenza agli urti ma circa 2 kg di peso in più e conseguente alterazione delle prestazioni, amaramente ripenso alla fatica fatta nel metterla in macchina, ci son cascato, mi rode troppo, richiamo il tipo e gliene dico di tutti i colori, naturalmente lui scompare dalla circolazione e la tavola non se la riprenderà mai, l'ennesima sola, nonostante le 1000 precauzioni.

Parto per la Sardegna e godo a riempirla di bomate, spero di affondarla ma niente, resiste la vacca, anzi la ribattezzo "Chiatta" , col Giaguaro mi accordo per passarci anche uno strato di massetto e farci sopra un piccolo pavimentino magari alternato bianco e blu, 97lt e non dimostrarli, ci monti sopra e non fa una piega, lo sò che questa pagina web è una garanzia che non riuscirò più a venderla, e sò anche che ne ho parlato più male di quel che merita, però spero che in giro ci siano ancora dei veri juventini che si innamorino dei colori e del disegno, che questo si, è meglio di quello della versione non ASA, tanto bello che nel 2005 l'hanno replicato pari pari, che dire, Forza Juve !!!

E' settembre, stò provando la configurazione dei newsgroup in Outlook Express, devo mandare un messaggio di prova, a chi lo mando senza rompere le scatole ed esser considerato OT, in 3 secondi decido di mandare un messaggio di vendita della tavola su it.sport.windsurf , incredibile, mi risponde Stefano, ci incontriamo, la tavola gli piace e dopo un pò la prende a 365 euro, son contento, per lui è l'ideale dopo averne sfondata una di quelle superleggere e per me è la liberazione da una cosa che mi aveva fatto arrabbiare troppo, la sfiga si è compensata stavolta.