E' la vacanza del 3x2, mi spiego, dovevamo partire in 3 ma poi Maurizio salta per via dell'attentato a Taba accaduto 3 giorni prima della partenza ed allora ci ritroviamo una tripla per 2 persone, per fortuna, infatti il terzo letto al Valtur Sinai Grand Resort è ad una piazza e con un materasso di granito, ottimo per poggiarci le valigie. Nel volo Egypt Air il posto del "desapparecido" tocca ad un tipo molto losco, moro, faccia araba, solo, troppo indaffarato col suo zainetto, paura e sospetto in noi ma poi l'aereo parte e pochi secondi dopo il decollo inizia uno strano rumore dal motore sinistro, è forte, intenso e non accenna a smettere, il tipo losco si preoccupa ed allora io mi tranquillizzo, nel corso delle 4 ore di volo il rumore smette e scopriamo che il "presunto kamikaze" si chiama Andrea ed ha un negozio di abbigliamento a Tivoli.
All'aereoporto ci imbarcano su dei pulman e la sensazione è che ci siano davvero troppe coppie, sensazione che proviamo subito dopo anche a cena, delusi e timorosi ci giochiamo subito il jolly, la discoteca "Il Galeone", da catalogo aperta sino alle 5 del mattino ... c'è troppa calma in giro, mentre la raggiungiamo abbiamo in mente la certezza di ciò che sarà, è mezzanotte e la pista è deserta, panico, disperazione, inizia la fase di sconforto acclarato, troviamo 2 sdraio, ed iniziamo il rosario per il nostro "organizzateur", per fortuna le romane non son tutte uguali, arriva Arianna con la sua amica toscana, eran sul nostro stesso volo, facciamo 2 chiacchiere ed andiamo a dormire un pò meno tristi.
Il primo impatto col mare è buono, i colori non son quelli del Messico ma i pesci son davvero molto cordiali, ce ne sono tantissimi a pochi metri dalla spiaggia ed è un piacere fare snorkelling, ci sono anche le prove del corso di sub, abbocchiamo, son 330 euro extra ma la paura di annoiarsi esageratamente è più grande, forse esageriamo, lezione in mare dalle 10 alle 11:30, lezione teorica dalle 12 alle 13:30, lezione in piscina dalle 15 alle 16:30, non c'è nemmeno il tempo per prendere un pò di sole, ma va bene così anche perchè ci salviamo dalle tante escursioni organizzate dalle quali tornan tutti delusi, abbocchiamo soltanto alla motorata nel deserto al tramonto, suggestiva certo per i panorami biblici ma per il resto abbastanza simile ad un giro in moto nel traffico cittadino.
A proposito di sole, è ottobre e nonostante l'ora legale interna al villaggio, alle 18 è già buio, è cosi che tutti per le 20 quando apre il buffet sono superpronti, spazzolano tutto ed alle 21:30 quando arriviamo noi troviamo gli odori di quel che c'era.
Valtur, Valtur, ora avrei voglia di prenderti per un orecchio, ma ti sembra normale che pago 800 euro e arrivando alle 21:40 al ristorante mi dicono che non si può mangiare, e finisco ad elemosinare 6 panini ed un piattino di formaggio ai camerieri, Valtur Valtur, come dice il nostro amico Massimo, "Vattafadandelchiul".
Il corso di Sub finisce in un crescendo di bellezza, simpatia ed impegno, c'è anche l'esame scritto da superare ma è un'occasione per stare tutti insieme e studiare, si fanno 2 immersioni a mare a 18metri, siam brevettati, poi il giorno successivo ci spariamo quella che dicon essere l'immersione più bella del mondo "Shark & Jolanda" a Ras Mohamed, è bello, una parete verticale, tante bolle ovunque segnalan la presenza di una miriade di sub in caduta libera verso le profondità, magnifici incontri, un pesce immenso, un relitto della Richard Ginori, stupendi colori e forme di vita e poi ... io ed Enrico (... qui ribattezzati Cip e Ciop) ci esibiamo in un estratto della sigla del villaggio, il passo Tamarro, l'istruttore stà ancora a ride.
Si, anche stavolta come al solito mancan storie di amori da raccontare, ma l'impressione è che sia stata una vacanza molto bella in un posto dove sembra naturale cantare e ballare la canzone di Pupo "... su, di noi, nemmeno una nuvola, su, di noi il cielo è una favola ..." ed è forte la sensazione che Sharm mi abbia fregato, ho voglia di tornarci, anche solo per capire chi mi ha fregato le scarpe. |