Quando
penso alla mia "Vespa" mi vengono sempre in mente 2 film, "Vacanze
Romane" e "Sapore di mare", film ambientati nell'Italia degli
anni 60, un'Italia allegra, spensierata, con tanta voglia di crescere di raggiungere
il benessere, fondata su valori sani.
Per
questo forse son tanto affezionato a questa "Vespa" perchè
ogni volta che la guido mi sembra mi trasferisca lo spirito di quegli
anni, non trascurando poi l'innegabile comodità nel traffico
di Roma.
In
realtà non è mia, la Vespa è del 1980 mio fratello
la comprò usata qualche anno più tardi, io ho iniziato
ad andarci in giro dal 1986, allora non avevo nemmeno il patentino però
muovermi per quelle poche vie intorno a casa era sufficiente per far
colpo su una ragazza che mi piaceva.
Indubbiamente
tante gioie legate a questa "Vespa" ma anche tanto lavoro,
ricordo di un periodo in cui in continuazione aprivo il motore, era
il tempo della modifica 175cc che mi dava un pò più di
potenza ma in cambio di una faticosa partenza a spinta, raggiunta l'età
della ragione ho messo su un 125 che richiede soltanto una messa a punto
di tanto in tanto.
Rimango
comunque dell'opinione che il lavoro effettuato su questa "Vespa"
mi abbia aiutato mentalmente nella conquista del 60/60 alle scuole superiori,
mi ha infatti donato apertura mentale e praticità.
E così quando dal 2003 al 2006 la Vespa rimane ferma col motore rotto, sento che non sono gli anni migliori della mia mente, non riesco a rimetterla a posto, e non mi va, forse per il fatto che nel 2004 avevo comprato un motore usato e non aveva mai funzionato.
Continuo a pagarci l'assicurazione sin quando nel 2006 torno a lavorare, ed in uno dei luoghi di Roma per me più scomodi, Acilia, circa 1 ora e mezza di traffico per andare ed altrettanto per tornare, per fortuna inizio un giovedi, mi rendo conto della situazione e cosi il sabato mi metto a lavorare sulla Vespa, a mezzogiorno il motore è già tornato a rullare, poi metto a posto la stabilità, la rivernicio un pò, il mercoledi successivo la Vespa è già sulle strade di Roma ad accompagnarmi nei vari colloqui di questo periodo, ancora una volta nel momento deciso torna in campo la Regina.
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