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Filtri a microonde Filtri non commensurati1) Opzioni progettuali per filtri passivi a costanti distribuite : a) filtri non commensurati i quali utilizzano tratti di linea che non hanno tutti la stessa lunghezza b) filtri commensurati nei quali si hanno tratti di linea aventi tutti la stessa lunghezza cui si giunge mediante una trasformazione di frequenza c) utilizzo dei parametri immagine per caratterizzare una certa cella base, questo approccio è caduto in disuso
2) PLR : Il Power Lost Ratio è il rapporto tra la potenza Pin in ingresso alla rete e la potenza PT trasmessa al carico, in particolare si ha
3) Tipologie di approssimazione : Il PLR nel caso di approssimazione di Butterworth vale
4) Realizzazione di filtri passabasso : Le tipologie di filtri passabasso che realizzano le approssimazioni di Butterworth e di Chebyshev sono differenti a seconda che sia N pari o N dispari ma in definitiva si tratta sempre di reti a scala costituite da capacità parallelo ed induttanze serie alimentate da un generatore di tensione dotato di impedenza interna e chiuse su una resistenza unitaria. Dobbiamo mutare questa rete a parametri concentrati valida a bassa frequenza in una rete a parametri distribuiti valida a frequenze di almeno qualche GHz , per ottenere ciò vi sono due approcci : a) le induttanze vengono sostituite con un tratto di linea corto e ad alta ZC (…pertanto una linea molto stretta) mentre le capacità parallelo la cui matrice di trasmissione è b) ricordando che la matrice Z del tronco di linea è Il filtro risultante è dato dalla serie di tratti di linea stretti che simulano l´induttanza e tratti di linea larghi che simulano le capacità, in realtà poi ci sarebbero anche da considerare i parassiti dovuti alle brusche transizioni.
5) Realizzazione di filtri passabanda : Per passare dai passabasso di Chebyshev o Butterworth ai corrispondenti passabanda si utilizza la trasformazione
6) Invertitore d´impedenza ed invertitore d´ammettenza : Si tratta di reti che ci consentono di realizzare reti passabanda non commensurate con parametri distribuiti in particolare l´invertitore di impedenza è una rete che chiusa su di un carico Zb presenta in ingresso una impedenza Gli elementi della matrice Y della invertitore d´ammettenza si ottengono dall´uguaglianza
7) Realizzazione pratica di un invertitore d´ammettenza : L´invertitore d´ammettenza è il più utilizzato nella realizzazione di passabanda non commensurati in mstriscia, una possibile realizzazione è data dalla cascata di un tratto di linea avente impedenza Z0 e lunghezza f/2 , una ammettenza serie di valore
8) Realizzazione di un passa banda con invertitore d´impedenza : In parallelo al carico RL del passabanda abbiamo una cella risonante parallelo costituita da È possibile risalire verso il generatore semplicemente sostituendo la resistenza di carico RL con una impedenza
9) Realizzazione di un passa banda con invertitore d´impedenza : In maniera complementare a quanto fatto con gli invertitori di impedenza, la rete passabanda può essere realizzata utilizzando degli invertitori di ammettenza aventi valori 10) Filtri passa banda a gap capacitivo : Questa realizzazione utilizza invertitori di impedenza costituiti da 2 tratti di linea f/2 inframmezzati da una capacità, i due invertitori sono poi separati da un risonatore parallelo realizzato con un tratto di linea lungo l/2 e avente impedenza caratteristica Zc che si pone uguale a Z0 , i valori delle capacità possono essere ricavati con la formula Nella fattispecie per il primo invertitore si ha Noti i J è possibile determinare le suscettanze degli invertitori mediante la relazione
11) Filtri passa banda a linee accoppiate : A banda stretta si ha che una coppia di invertitori di ammettenza separati da un tratto di linea lungo l/2 (…la matrice di trasmissione della struttura ha Eguagliando tra loro le equazioni di A e le equazioni di B nonché delle loro derivate si giunge alle due equazioni di progetto
12) Realizzazione pratica di filtri passabanda a microstriscia : Si parte dalle due frequenze di taglio a –3dB del passabanda, f1 e f2 , si ricava la frequenza centrale a) per il filtro a gap capacitivi le suscettanze sono immediatamente calcolabili e da esse le capacità e la distanza tra due capacità successive. b) Per il filtro a linee accoppiate dai JK+1,K si ricavano immediatamente Z0e e Z0o che determinano le larghezze delle linee mentre le lunghezze sono tutte pari a l/2. Filtri commensurati13) Trasformazione di Richard : È una trasformazione periodica in quanto utilizza la tangente, si ha L´utilità di questa trasformazione è che consente di realizzare una capacità CK con uno stub aperto lungo l/4 ed avente impedenza caratteristica CK mentre una induttanza di valore LK viene realizzata con uno stub in corto lungo l/4 ed avente impedenza caratteristica LK . Il problema che sorge è che nei filtri passa basso da cui si parte per ottenere i passa banda le induttanze sono in serie e quindi non possono essere sostituite con stub in quanto lo stub è sempre in parallelo, per le capacità invece non ci sono problemi e ad esse si cercherà di ricondursi mediante l´utilizzo degli elementi unitari di Kuroda.
14) Elemento unitario di Kuroda : È un dispositivo due porte caratterizzato da una impedenza caratteristica Z1 e da una lunghezza
15) Equivalenze che coinvolgono gli elementi unitari di Kuroda : Si possono dimostrare le due seguenti equivalenze : a) un elemento unitario con impedenza Z1 avente in ingresso una capacità parallelo C è equivalente ad un elemento unitario con impedenza Z2 avente in uscita una induttanza serie L La matrice di trasmissione della struttura con la capacità è · Supponiamo noti Z1 e C e poniamo · Supponiamo noti Z2 e L e poniamo b) un elemento unitario con impedenza Z1 avente in ingresso una induttanza serie L è equivalente ad un elemento unitario avente in uscita una capacità parallelo C La matrice di trasmissione della struttura con la induttanza è · Supponiamo noti Z1 e L e poniamo · Supponiamo noti Z2 e C e poniamo
16) Realizzazione di filtri passa banda mediante gli elementi unitari di Kuroda : Consideriamo un passa basso del 4° ordine costituito da 2 induttanze serie e 2 capacità parallelo, inseriamo a monte un elemento unitario di Kuroda con impedenza Z0 , esso non modifica la ampiezza della uscita, trasformiamo poi l´induttanza serie posta alla sua uscita in una capacità parallelo posta al suo ingresso a monte della quale si aggiunge un altro U.E. entrambi ora hanno alla loro uscita una capacità in parallelo e vengono trasformati in altri 2 U.E. aventi in ingresso una induttanza serie , a questo punto si aggiunge a monte un altro U.E. e si utilizza per tutti e tre la trasformazione che consente di passare da un U.E. con una induttanza serie alla sua uscita ad un U.E. con una capacità parallelo al suo ingresso. Le capacità del filtro ottenuto vengono realizzate con degli stub aperti mentre gli U.E. si realizzano con dei tratti di linea tutti di lunghezza l/4 alla frequenza di lavoro pertanto il filtro è di tipo commensurato.
16bis) Utilizzo delle linee accoppiate nei filtri commensurati : Partendo da un passa basso di Butterworth, si giunge ad una configurazione costituita soltanto da elementi unitari di Kuroda aventi in uscita una induttanza serie, tale blocco può essere sostituito con delle linee accoppiate in particolare il segnale d´ingresso fuoriesce alla altro capo della medesima linea in modo da consentire il passaggio della continua mentre la linea accoppiata è chiusa in corto da un lato e su di un aperto dalla altro lato. La condizione affinché la sostituzione sia valida è che abbiano la medesima matrice di trasmissione, procedendo pertanto nella maniera consueta si ottengono A questo punto eguagliando il B trovato per le linee accoppiate al B precedentemente trovato per U.E. più induttanza si ottiene l´equazione |