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Metodi per la realizzazione diretta 1) Equazioni che descrivono i parametri di trasmissione :
2) GIC :
Si tratta di un circuito che consente di realizzare mediante componenti attivi RC diversi tipi di componenti passivi , alcuni dei quali originali. Il circuito è il seguente : Sfruttando il fatto che la differenza di potenziale ai morsetti d´ingresso della operazionale è 0 e che dagli stessi non assorbe corrente , si ottiene la matrice di trasmissione
3) GIN e sua impedenza di ingresso : (Generalized Impedance Network) Si ottiene terminando il GIC con una impedenza Z5(s) , si ottiene una impedenza d´ingresso
4) Realizzazione di induttanze mediante GIN : Si utilizza una GIN in cui tutte le impedenze sono delle resistenze tranne Z4 che è una capacità, ne segue che l´impedenza d´ingresso è di tipo induttivo 5) FDNR : È un elemento che presenta una ammettenza d´ingresso 6) Leapfrog :
Pertanto a partire da una rete RLC semplicemente o doppiamente caricata ottenuta tramite le tabelle si individuano i diversi blocchi e li si realizza mediante integratori sia semplici che con perdite , invertitori e sommatori. Nel caso si desideri realizzare un passa-banda , i blocchi da simulare sono di tipo RLC oppure LC quindi possono essere realizzati con uno qualsiasi dei circuiti che realizzano funzioni del 2° ordine , il più adatto è il Tow-Thomas in quanto l´uscita passa-banda è disponibile sia invertente che non. In ogni caso si ottengono delle sensibilità prossime a quelle del circuito passivo di partenza.
7) Filtri a capacità commutata : Nei circuiti integrati le resistenze di valore elevato occupano molto spazio , esse possono essere realizzate in molto meno spazio e con più precisione utilizzando una capacità commutata secondo il seguente schema Per la quale con j1 alto e j2 basso si ha
SI può ottenere un resistore negativo utilizzando una diversa configurazione delle fasi del clock Si ha infatti Le resistenze così realizzate possono essere utilizzate per realizzare integratori invertenti, non invertenti e con perdite nonché filtri Tow-Thomas e Leapfrog , si deve in ogni caso utilizzare una frequenza di clock almeno doppia rispetto alla massima frequenza presente nel segnale d´ingresso , in ottemperanza al criterio di Nyquist, nella pratica essa è almeno 100 volte maggiore. L´utilizzo dei 4 MOSFET consente inoltre di minimizzare l´effetto delle capacità parassite degli stessi quando si vogliano utilizzare condensatori della ordine del pF col fine di risparmiare spazio nel circuito integrato. |