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Linee di trasmissione 1) Collegamento unifilare : Viene utilizzato un solo conduttore mentre per il ritorno si utilizza la terra.
2) Circuito a costanti distribuite : Si parla di circuito a costanti distribuite quando il rapporto tra la lunghezza della linea e la velocità della luce è circa dello stesso ordine di grandezza delle variazioni temporali considerate significative. Se invece le variazioni temporali sono molto più lente, è sufficiente la analisi tramite il circuito a costanti concentrate.
3) Equazioni generali delle linee : Assemblando le impedenze longitudinali in una unica impedenza ad unità di lunghezza
4) Soluzione delle equazioni generali delle linee : Derivando rispetto da x la
5) Costante di propagazione della linea :
6) Impedenza caratteristica :
7) Linea adattata : Si tratta di una linea chiusa su di una impedenza pari alla sua impedenza caratteristica, la condizione di chiusura sul carico è quindi
8) Impedenza nel caso di linea adattata : Quando la linea è adattata l´impedenza che si vede verso il carico in un qualsiasi punto della linea stessa è sempre uguale all´impedenza caratteristica. Si dimostra osservando che nel caso di onda progressiva il rapporto
9) Soluzione delle equazioni delle linee nel caso di linea disadattata : Il caso più generico possibile vede la linea chiusa all´ingresso su di un generatore Vg avente impedenza interna Zg ¹ Zo e chiusa in uscita su di una impedenza Zu ¹ Z0 . La condizione sul carico è pertanto Linee ordinarie in regime transitorio 10) Linea LC : È una linea per la quale si suppone siano nulle le perdite longitudinali (R) e trasversali (G) con questa semplificazione si ottiene
11) Linea non distorcente e condizione di Heaviside : Raccogliendo L e C nella costante di propagazione si ha
12) Pupinizzazione e suoi problemi : Nella pratica la conduttanza G è molto bassa, allora si ha
13) Linea RC : Una linea RC è una linea per la quale si suppongono trascurabili G ed L, si ottiene
14) Approssimazione di una linea generica : Una qualsiasi linea può essere pensata come una serie di una linea LC e di una linea RC.
15) Impedenza normalizzata sul generatore e sul carico :
16) Coefficiente di riflessione sul generatore e sul carico :
17) Comportamento di una linea adattata sul generatore e disadattata sul carico : Si applica la relazione generale trovata per le linee disadattate
18) Comportamento di una linea disadattata sul generatore e disadattata sul carico : Si applica la relazione generale trovata per le linee disadattate Con considerazioni analoghe alle precedenti si ottiene il valore di v(t,x) nel punto centrale della linea che risulta essere somma delle continue riflessioni che ci sono sia sul carico che sul generatore. Abbiamo visto 3 casi : a) linea chiusa sul carico su di una impedenza doppia della Z0 , chiusa in ingresso su di un generatore impulsivo avente impedenza pari alla metà della Z0 , si ottengono una serie di impulsi. b) linea chiusa sul carico su di una impedenza doppia della Z0 , chiusa in ingresso su di un generatore a gradino avente impedenza pari alla metà della Z0, si ottiene una serie di gradini di ampiezza sempre più piccola e che converge ad un valore finito. c) linea aperta sul carico, chiusa in ingresso su di un generatore a gradino privo di resistenza interna, si ottiene una serie di impulsi. d) linea aperta sul carico, chiusa in ingresso su di un generatore impulsivo privo di resistenza interna, si ha che in risposta ad un gradino si ottiene una forma d´onda periodica. Linee in regime permanente 19) Costante di propagazione in regime permanente : K=a(w)+jb(w) Con a = costante di attenuazione della linea e b = costante di fase.
20) Impedenza caratteristica in regime permanente : Z = R0(w) + jX0(w)
21) Equazione delle linee in regime permanente : Si possono sostituire i fasori nelle equazioni che avevamo trovato nel dominio di Laplace
L´espressione nel tempo di v(t,x) si ottiene ricordando che essa equivale alla parte reale del fasore rotante ossia
si nota quindi la presenza di un´onda progressiva e di un´onda regressiva, imponendo che la argomento del coseno sia costante (…uguagliando a 0 il differenziale) si trova la velocità di fase
22) Valore del coefficiente di riflessione all'ascissa x della linea :
23) Carta di Smith : Consente di determinare l'impedenza normalizzata in un punto x della linea, infatti tramite la
24) Significato delle circonferenze della carta di Smith : Le circonferenze che hanno il centro sull'asse immaginario positivo sono quelle che hanno Le circonferenze che hanno il centro sull'asse immaginario negativo sono quelle che hanno Le circonferenze che hanno il centro sull'asse reale sono quelle che hanno
25) Punti salienti della carta di Smith : (-2,0) Þ corrisponde a (-1,0) Þ corrisponde a ( 0,0) Þ corrisponde a 26) Andamento del coefficiente di riflessione in funzione della distanza dal carico per una linea LC e per una linea RC : Linea LC : per una linea LC si ha k = a+jb = jb = Linea RC : per una linea RC si ha k = a +
27) Rapporto d´onda stazionaria r : La tensione lungo la linea è In particolare si ha che se la linea è adattata ROS=1 mentre se è disadattata ROS=¥ e questo come conseguenza del fatto che il coefficiente di riflessione sul carico può assumere solo valori compresi tra 0 ed 1 essendo il rapporto tra l'onda incidente e l'onda riflessa.
28) Matrice delle impedenze per il tronco di linea : Il tronco di linea è un pezzetto di linea il quale è assimilabile ad una rete 2 porte simmetrica e reciproca, pertanto della sua matrice delle impedenze è sufficiente calcolare 2 termini su 4. Ricordando le note equazioni Calcoliamo Z11 e Z21 ponendo I2 = 0 ossia lasciando aperto il tronco di linea e mettendo al suo ingresso un generatore di corrente di valore impresso I1 e applicando le relazioni delle linee. Sfruttando le condizioni di chiusura sul generatore e sul carico si ricavano i coefficienti V+ e V- delle equazioni delle linee. Si ha |