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Teoria dei residui 1) Residuo : Si tratta del coefficiente a-1 della serie di Laurent
2) Formula per calcolare il residuo in z = a quando a è un polo semplice :
Si ottiene a partire dallo sviluppo in serie di Laurent, moltiplicando per (z-a) e facendo il limite si annullano tutti i termini ad eccezione del coefficiente c-1 .
3) Formula per calcolare il residuo in z = a quando a è un polo semplice ed f(z) è un rapporto di funzioni
La f(z) ha un polo ossia il denominatore ha uno zero in a e quindi si può scrivere in serie di Taylor
4) Formula per calcolare il residuo in z = a quando a è un polo di ordine m :
Se a è un polo di ordine m allora la serie di Laurent di f(z) è :
5) Teorema dei residui : Sia f(z) una funzione ad un sol valore ed analitica all´interno e sulla linea semplice chiusa C eccezion fatta per le singolarità a, b, c,... all´interno di C che hanno residui dati da a-1 , b-1 , c-1 ,.... Þ È sufficiente prendere per ogni singolarità una circonferenza contenuta in C e centrata nella singolarità stessa, ed osservare che
6) Residuo all´infinito : Il residuo della funzione analitica f(z) nel punto z = ¥ è il complesso uguale al valore della integrale
7) Se f(z) è una funzione analitica in tutto il piano complesso ad eccezione di un numero finito di punti singolari isolati tra i quali z = ¥ Þ la somma dei residui è zero. 8) Lemma di Jordan : Se la funzione f(z) è analitica in tutto il semipiano superiore ad eccezione di un numero finito di punti singolari isolati e tende a zero per |z| ® ¥ uniformemente rispetto a q con 0 £ q £ p Þ per a > 0 si ha Si ha
9) Se f(x) è una funzione definita su tutto la asse reale e può essere prolungata analiticamente al semipiano superiore ed in tale semipiano soddisfi il Lemma di Jordan e non abbia punti singolari sulla asse reale Þ $
10)Derivata logaritmica : Se f(z) è una funzione analitica univoca con un numero finito di punti di singolarità isolati, tutti poli nessuno dei quali si trova sulla frontiera del dominio allora la funzione ausiliaria
11) Residuo logaritmico : Si tratta dei residui della funzione ausiliaria j(z) calcolati nei suoi punti di singolarità.
12) Valore del residuo logaritmico in uno zero di ordine k della funzione f(z) : Il residuo logaritmico è pari all´ordine dello zero. Si dimostra osservando che se a è uno zero di ordine n per f(z) allora in un suo intorno si può scrivere f(z) = (z-a)n f1(z) quest´ultima viene utilizzata nel calcolo della funzione ausiliaria
13) Valore del residuo logaritmico in un polo di ordine k della funzione f(z) : Il residuo logaritmico è pari all´ordine del polo preso con il segno negativo. Si dimostra osservando che se a è un polo di ordine n per f(z) allora in un suo intorno si può scrivere f(z) = (z-a)-p f1(z) quest´ultima viene utilizzata nel calcolo della funzione ausiliaria
14) Teorema della argomento : Se f(z) è una funzione analitica ovunque in un dominio chiuso G eccetto che in un numero finito di punti singolari zk situati all´interno di G. Supponiamo che tutti gli zk siano dei poli e che la funzione f(z) non si annulli in nessun punto della frontiera G del dominio G Þ la differenza tra il numero totale degli zeri N ed il numero totale dei poli P della funzione f(z) del dominio G è definita dall´espressione Il teorema si dimostra calcolando l´integrale al secondo membro tramite il teorema dei residui ed osservando che il residuo logaritmo di una funzione in uno zero è proprio pari alla molteplicità dello 0 ed analogamente il residuo logaritmico in un polo è proprio pari alla molteplicità algebrica del polo stesso.
15) Interpretazione geometrica del teorema della argomento : Si deve sostituire all´interno della integrale del teorema della argomento Infatti
16) Indice di un punto rispetto ad una curva : L´indice di un punto rispetto ad una curva chiusa è il numero di volte che questa viene percorsa rispetto al punto.
17) Teorema di Rouche : Se le funzioni f(z) e j(z) sono analitiche nel dominio chiuso G, e sulla frontiera G del dominio G vale la disuguaglianza |f(z)|G > |j(z)|G Þ il numero totale di zeri della funzione F(z) = f(z) + j(z) è uguale al numero totale di zeri della funzione f(z). Si ha che il numero di zeri della funzione F(z) è
18) Teorema fondamentale della algebra : Un polinomio di grado n possiede nel piano complesso esattamente n zeri (contando anche la loro molteplicità) . Ci si riporta in condizione di poter applicare il teorema di Rouche Capelli a tal fine se |