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Gamma, Beta, funzioni di Bessel Funzioni di Eulero 1) Gamma di Eulero : si tratta di una funzione olomorfa nel piano Rez > 0 .
2) Formula di ricorrenza :
Si ottiene calcolando l´integrale per parti, si ha .
3) Formula del fattoriale :
Si ottiene dalla formula di ricorrenza ; sino ad arrivare alla e ponendo in essa z = 1 si ottiene il risultato.
4) Estensione della G(z) anche a valori negativi di z : Nel ricavare la iterando la formula di ricorrenza sino a giungere alla G(z+n) si ottiene al secondo membro una espressione moltiplicata per la G(z) che quindi può essere estrinsecata, si ottiene una relazione indipendente da n come si può verificare sostituendo n = n+p , la relazione ha validità per Re(z+n) >0 e presenta n singolarità polari.
5) Quale relazione lega la G all´integrale di Gauss :
Si ottiene sostituendo prima t=s2 nella definizione della G(z) e dopo si pone z = ½ e ci si ricorda del valore della integrale di Gauss .
6) Beta di Eulero :
7) Relazione tra la Beta e la Gamma di Eulero :
Si sostituisce t=u2 nella G(p) e t=s2 nella G(q) dopodichè si moltiplicano tra di loro raccogliendo i fattori comuni, si ottiene sostituendo nella quale u=rcosq e s=rsenq con duds=rdrdq si giunge all´integrale dove 2 moltiplicato per l´integrale è proprio la b(p,q) che si può ottenere sostituendo t=cos2q .
8) Formula dei complementi :
Si ottiene scrivendo la b in termini della G quindi effettuando la sostituzione e risolvendo l´integrale che diviene l´integrale indefinito di una funzione polidroma mediante il teorema dei residui. Funzioni di Bessel 9) Funzione generatrice delle funzioni di Bessel :
È una funzione olomorfa alla quale è associata una serie di Laurent con infiniti termini ad esponente negativo ed infiniti termini ad esponente positivo, si ha cioè dove i coefficienti Jn di questo sviluppo sono detti funzioni di Bessel di prima specie.
10) Valore dei coefficienti Jn(z) : Si ottengono a partire dalla funzione generatrice posso moltiplicare in quanto le due serie convergono assolutamente si ha e ponendo n-m=k si ha quindi si ha .
11) Dimostrare la formula J-n (z) = (-1)n Jn(z): Si ha .
12) Equazione differenziale di Bessel di ordine n : È un´equazione differenziale nella forma la sua soluzione è la funzione di Bessel di 1ª specie di ordine n. Si ottiene derivando entrambe i membri della rispetto a z e rispetto a w , si ha : da cui osservando che moltiplicando o dividendo per w si va a modificare il suo coefficiente k, si ha : e quindi si ottiene Jn - 1 - Jn +1 = 2 J´n . Derivando rispetto a w invece si ha da cui e quindi si ottiene . Sommando le 2 relazioni ottenute si ha ed incrementandola si ha , invece sottraendo le 2 relazioni si ha e derivandola rispetto a z si ha e sostituendo le ultime 2 nella terzultima si ottiene l´equazione differenziale di Bessel .
13) Sviluppo delle funzioni trigonometriche in serie di funzioni di Bessel : Si ottiene ponendo nella funzione generatrice w = eiq ottenendo quindi Estrinsecando si ha Da cui eguagliando i termini reali ed i termini immaginari e ponendo j = p/2 si ottengono i 2 seguenti sviluppi :
14) Applicazione della equazione differenziale di Bessel : Una sua applicazione è nell´equazione del moto di una membrana circolare.
15) Rappresentazione integrale delle funzioni di Bessel : Considerando di poter associare alla funzione una serie di Laurent, i coefficienti cn si calcolano con l´integrale curvilineo, tipico ad esempio del residuo, calcolando questo integrale si ottiene la seguente :
Si ottiene ricordando che i Jn(z) non sono altro che i coefficienti di una serie di laurent e questi sono dati dall´integrale e sostituendo w=eiq si ottiene il risultato. |