Si tratta di uno spot non molto distante da casa, ci vuole circa 1 ora per raggiungerlo, ampliamente testato in passato aveva evidenziato acqua che si innalza molto lentamente, caratteristica molto comoda, raramente si incontravano delle alghe, inoltre sono praticamente assenti ciottoli e sassi vari.

La spiaggia è molto piccola, circa 5 metri di larghezza, praticamente invasa da bagnanti, c’è davvero poco spazio per montare considerando che immediatamente a ridosso vi è soltanto la strada dove è una grossa fatica trovare il parcheggio.

Ultimamente siamo tornati in quanto Tommaso e Stefano prendevano qui delle lezioni di WindSurf, siamo capitati in una giornata in cui le paperelle li superavano agevolmente, soltanto la loro istruttrice si arrampicava sino al boma per convincerli che un pò di vento c'era e che la lezione poteva continuare.

Ben più confortante la cucina nei pressi del lago, ricordo con piacere sia il luogo vicino alla spiaggia dove preparano dei piatti enormi a dire poco, come pure una trattoria dove per 15 euro abbiamo davvero mangiato tantissimo.

Come evidenzia la foto a settembre del 2004 conosciamo il lago in tutte le sue potenzialità, c’è tramontana e spinge, spinge parecchio, seppur rafficato, ad occhio vediamo passare sull'anemometro di Claudio da 20 a 31 nodi nel giro di pochi secondi, come a Lanzarote esce chi è bravo e soprattutto attrezzato, qui serve una 4,7 e siccome di solito a Roma con una 6,5 si va a stento accade che ce l'hanno soltanto i professionisti, siamo a Vigna di Valle ed il vento spinge dal lago verso riva quindi siamo in un centinaio di windsurf nel giro di 30mt, c’è pure la secca, ci vuole la pinnetta corta.

La morale è che riesco si e no a fare 50mt nonostante la 5,5 che mi ha prestato Enrico e che faccio fatica a tenere, le poche volte che riesco a partire non riesco ad uscire dalla secca con la mia pinnona, chi invece riesce ad andare non sembra si diverta poi molto in termini di velocità a parte chi , come la Fracci, danza sulle onde, ma quelli sono un altro pianeta.