E' il primo spot della Sardegna che visitiamo, avevamo il residence molto vicino a Porto Pollo, ma ci avevan parlato molto bene di questa Coluccia, ed infatti son tutti qui, purtroppo arriviamo solo verso l'una ed il vento è già molto teso, l'obiettivo per me è chiaro, provare partenze dall'acqua sin che non imparo ed il posto ben si presta in quanto l'acqua scende rapidamente ma c'è una zona larga una decina di metri che è l'ideale per passar progressivamente dalla partenza da terra alla partenza dall'acqua.

Lo spot si raggiunge dalla statale che da Palau porta a Santa Teresa, è segnalato da un cartello e dopo circa 6km di carrettiera si arriva nel posto, davanti a noi un capanno dove affittano tavole e vele a prezzi un pò alti e tante dune, fondamentali visto che qui mancano completamente i servizi.

In acqua il buon Gasperini non ci pensa due volte a strambarmi davanti ridacchiando, contento lui, io mi provo le mie partenze con la 4,9mq ma col passare delle ore la sento sempre più pesante, il vento spinge, spinge molto, sembra un ventilatore, non ha un attimo di sosta, poco alla volta tutte le nostre vele divengono troppo grandi, ma è tardi ed andiamo a riposarci.

Il giorno dopo siamo ancora qui ma si esagera, in acqua si vedono dalle 4mq in giù e noi invece partiamo dalla mia 4,9mq , non ci proviamo nemmeno a montare, guardiamo solo un pò chi c'è in acqua, son davvero bravi, specialmente due, che alla fine quando diviene burrasca forza 7 rimangon soli a sfidare Eolo, uno è l'istruttore del capanno e quindi conosce a menadito lo spot, prova sempre un percorso abbastanza articolato ma un percorso, forse stà preparando una gara, è molto bravo.

L'altro sembra meno bravo, fa salti in continuazione ma la tavola sembra non prender mai velocità bene, e poi fa una strana partenza dall'acqua, sale sempre e comunque col sinistro anche se è il piede vicino all'albero, io che stò cercando di imparare proprio la partenza dall'acqua rimango affascinato, evidentemente la puoi fare come ti pare, quel che importa è preparare bene la vela, un punto d'appoggio sulla tavola e far prender vento alla vela in modo che sia lei a portarti su senza però zavorrarla, equilibrio.

Più tardi questo ragazzo mi darà un'altra importante lezione, saliva sempre col sinistro perchè al destro ha una protesi, davvero complimenti, fenomenale esempio di voglia di combattere e di esser vivi.