Ci credo nella probabilità, e siccome ho preso un mare di fregature, son certo che prima o poi riuscirò a fare un affare, da pochi giorni ho comprato la RRD Freestyle Wave ASA 2004, ora serve una vela per coprire il gap tra la 4,9mq ART e la 6,5mq Challenger Liquido che tra l'altro è in prepensionamento, stavolta l'esperienza funziona, mi propongono una Psychlone in ottime condizioni, dicono, ma quando la vedo ha toppe ed adesivi dappertutto, il prezzo è naturalmente sostenuto, si passa poi ad una Gaastra 5,7 del 2003, ugualmente promessa in ottime condizioni ma solo nella mente traviata del venditore.

Poco prima di partire contatto un ragazzo tramite un sito di windsurf di Roma, ha una Neyl Pride Core del 2003, in condizioni semiottime dice e stavolta la legge delle prove ripetute funziona, quando la apre mi vien quasi da piangere, finalmente una vela decente anzi buona, ad un prezzo fattibile, 170 euro, finalmente un non sola, gli farei un monumento e sarei pronto a comprargli qualsiasi cosa che vende, tra l'altro stà partendo anche lui per la Sardegna, lo reincontreremo il mattino dopo sia sul traghetto che sullo spot alla Coluccia.

Passan un paio di giorni in Sardegna, da burrasca forza 7 arriviamo a 3 nodi, la vela più grande che ho è questa, è ora di montarla, bella, tra l'altro monta esattamente l'albero 430 neyl Pryde Matrox che avevo comprato usato ad inizio stagione, uhm, troppa grazia, inizio a sospettare ed infatti la pecca puntuale esce, ma chi lo sapeva che le vele hanno anche il tappo dell'albero che serve a tenerlo fermo e impedirgli di uscire, tutte quelle che avevo visto sinora avevano il cappuccetto, questa no, richiede il tappo ed il tappo naturalmente non c'è.

Circa 20 minuti e riusciamo a toglierlo dalla 5,7 di Sergio, in seguito però in attesa di trovarlo nei negozi mi arrangio con una busta di plastica opportunamente attorcigliata, ma anche stavolta c'è un aspetto positivo, la legge delle probabilità mi deve ancora un acquisto perfetto.