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Strumenti di pianificazione, programmazione e controllo

1) Pianificazione, programmazione e controllo :

La pianificazione individua il flusso delle attività con un piano che ne individua i contenuti e gli obiettivi, la programmazione definisce la durata delle singole attività ed infine il controllo verifica lo stato di avanzamento del progetto al fine di mantenerlo in linea con la programmazione.

 

2) Tipologie di attività :

  • ME (. Measurable Efforts) sono attività ben definite il cui scopo è di produrre un risultato tangibile quale un software o un hardware
  • LOE (. Level Of Effort) sono attività che non possono essere scomposte in elementi discreti legati a risultati tangibili, è il caso delle attività di supervisione e di controllo
  • AE (. Apportioned Effort) sono attività che possono essere calcolate come proporzione di qualche attività Measurable Efforts

3) Passi per una corretta pianificazione delle attività :

  • Determinare gli obiettivi del progetto
  • Definire attività e compiti per ottenere tali obiettivi
  • Pianificare attività e compiti, individuare interrelazioni e coordinarne l'esecuzione
  • Identificare la durata delle attività a risorse infinite
  • Rivedere il piano con gli esperti dei settori
  • Identificare le risorse disponibili
  • Identificare le durate effettive sulla base delle risorse disponibili

4) Qualità nella pianificazione:

  • Essere collegata alla struttura della WBS
  • Completa di ogni attività ME
  • Individuare i principali impegni e milestones contrattuali
  • Includere i componenti chiave di interfaccia tra le diverse attività
  • Agevolare l'ottimizzazione delle risorse
  • Possibilità di stratificazione in diversi livelli di dettaglio

5) Livello di dettaglio di una pianificazione e programmazione :

In fase di proposta si ha una pianificazione di primo livello e programmazione  a risorse infinite, in fase esecutiva si avrà invece un maggior dettaglio e si passerà alla programmazione a risorse finite.

 

6) Vantaggi e svantaggi delle Gantt Charts :

Vantaggi :

  • Semplicità

Svantaggi :

  • Non sono individuate le interdipendenze tra le attività
  • Non consente di prevedere l'andamento del progetto a seguito di modifiche nel flusso
  • Non consente una corretta valutazione dell'utilizzo delle risorse e quindi non ne consente l'ottimizzazione

7) Milestones Charts :

Si tratta di Gantt Charts cui vengono aggiunti dei triangolino corrispondenti ad eventi significativi del progetto.

 

8) Tecniche reticolari :

Sono tecniche che individuano con chiarezza le interrelazioni tra gli eventi , ossia degli istanti ben precisi nel progetto, e le attività cioè il lavoro necessario per procedere da uno stato ad un altro del progetto.

 

9) ADM :

Arrow Diagramming Method, è una tecnica reticolare in cui dei cerchi con un numero rappresentano gli eventi mentre le freccie che li congiungono rappresentano delle attività, alcune delle quali possono essere fittizie.

 

10) PDM :

Precedence Diagramming Method, è una tecnica reticolare in cui dei rettangoli individuano le attività tramite un numero univoco, come pure individuano la durata in settimane delle attività stesse.

 

11) Tecnica PERT :

Program Evaluation & Review Technique, è una tecnica reticolare con gli eventi numerati ed all'interno di pallini i quali sono connessi da alcune frecce pesate con la durata in settimane della attività che rappresentano. Per ogni attività vengono definiti la durata più probabile, la ottimistica e la pessimistica, si ha pertanto la durata più probabile, utilizzando la distribuzione BETA si ha che la durata media della attività è data dalla  . La durata del progetto è invece data dalla somma delle durate medie dei percorsi sul cammino più lungo, ciò a patto che il numero dei percorsi sia talmente elevato da garantire la validità del teorema centrale del limite e che nessun altro cammino divenga critico durante l'elaborazione.

 

12) Tecnica PERT - Cost :

Ad ogni attività individuata da una freccia viene associata sia una durata che un costo.

 

13) CPM :

Critical Path Method, ha il compito di ottimizzare sia i costi che le durate in progetti dove l'incertezza sui tempi di realizzazione delle attività sia ridotta. Per ogni attività vengono individuati sia il tempo minimo che il tempo per il quale si ha il minimo del costo, se il tempo totale eccede i tempi di consegna si riducono i tempi delle singole attività avendo però come conseguenza un aumento dei costi.

 

14) Tipologie di rischi :

  • Rischi gravi che si verificano soltanto sporadicamente
  • Rischi dovuti ad indeterminatezza ed incertezza nelle ipotesi di base, hanno una elevata probabilità di presentarsi ma il loro impatto è ridotto

15) Analisi Monte Carlo :

Si definiscono le stime pessimistiche, ottimistiche e medie di durate e costi più probabili per le diverse attività, si associa una distribuzione di probabilità triangolare a ciascuna di esse. Vengono effettuate delle iterazioni scegliendo dei valori all'interno delle singole distribuzioni, si ottiene ad ogni iterazione un diverso cammino critico quindi viene definito il fattore di criticità come la frequenza con la quale un certo ramo viene a trovarsi sul cammino critico.

 

16) Critical Net :

E' l'insieme delle attività del network che hanno un fattore di criticità superiore ad una certa soglia, il Project Manager si può concentrare su di esse in quanto le altre attività a meno di eventi catastrofici non dovrebbero influire sul completamento del progetto.