Per la prima volta mi trovo a contestare Veltroni, ben lungi dal riesumare una sinistra decrepita, mi domando però come è possibile che in un eccesso di democrazia interna si sia consentito ad un buono di arrivare al comando del partito, la selezione naturale ha sempre affermato che questo non accade, in genere è il più determinato, il più spietato che sale al comando, ed invece ecco che a capo del PD arriva Veltroni, fa prove di alleanze con Berlusconi per non cadere nel vecchio errore controproducente della sua demonizzazione, si sente offeso quando Berlusconi se ne frega della concertazione e si fa le sue leggi, Veltroni dice ".. e no, non è giusto, eravamo amichetti" ... sembra di veder riesumato il peggior Rutelli della satira, "Berlusconi, perchè ce l'hai con noi, t'abbiamo fatto tutto quello che te faceva comodo ... " .
Di Pietro potrebbe di molto espandere il suo bacino elettorale se Veltroni non se dà una regolata e capisce che la cavolata che attaccare Berlusconi fa bene a Berlusconi l'ha tirata fuori ... Berlusconi.
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