EGNOS

1) Vantaggi nel controllo del traffico aereo derivanti dall'introduzione di Egnos :

• Introduzione della RNP1 nella zona ECAC
• Supporto di procedure APV nella zona ECAC con conseguente aumento di sicurezza, affidabilità e ottimizzazione
• Consente approcci non rettilinei
• Performance di navigazione uniformi

2) Performance APV1 :

• Limite di allerta verticale :                  50m
• Limite di allerta orizzontale :              40m

3) Performance APV2 :

• Limite di allerta verticale :                  20m
• Limite di allerta orizzontale :              40m

4) Motivazioni per EGNOS :

• Ne GPS ne GLONASS soddisfano i requisiti APV in termini di disponibilità, accuratezza, integrità e continuità inoltre essi non sono sistemi civili ma militari.
• Presenza europea nei sistemi di navigazione satellitare

5) Partecipanti in EGNOS :

Il progetto è finanziato per 2/3 da ESA, EUROCONTROL e EU mentre il restante 1/3 è finanziato dai diversi enti nazionali europei per il controllo del traffico aereo. Le industrie coinvolte sono circa 40 provenienti da 11 diversi paesi europei.

6) Architettura di EGNOS :

Ci sono 34 stazioni RIMS (Ranging and Integrity Monitoring System) esse raccolgono i dati e li inviano alle 4 MCC (Mission Control Center) la connessione avviene tramite la EWAN (Egnos Wide Area Network) , dopo aver calcolato le correzioni e riprodotto il messaggio di navigazione esso viene inviato dalle NLES (Navigation Land Earth Station) verso i 3 GEO che quindi provvedono ad effettuarne il broadcast a Terra.

7) Segmento spaziale di EGNOS :

• INMARSAT III AOR-E , locato a 15.5°E , trasmette a 1575,42MHz con codice PRN numero 120
• INMARSAT III IOR-W (F5) , locato a 25°E , trasmette a 1575,42MHz con codice PRN numero 126
• ARTEMIS , locato a 21.5°E , trasmette a 1575,42MHz con codice PRN numero 124

8) Segmento di Terra di EGNOS :

Costituito da :

• 34 RIMS le cui funzioni sono :
• Effettuare misure di pseudorange e di fase verso i satelliti in vista
• Mitigare il multipath locale e le interferenze
• Impacchettare e trasmettere i dati alle MCC tramite la EWAN
• 6 NLES (Navigation Land Earth Station) con le seguenti funzioni :
• Generazione di un segnale tipo GPS e sua trasmissione verso il transponder GEO
• Sincronizzazione dei segnali col tempo EGNOS/GPS alla uscita del transponder
• Controllo della coerenza codice / portante
• 4 MCC (Mission Control Center) con le seguenti funzioni :
• CCF (Central Control Facility)
• Monitoraggio e controllo di EGNOS
• Controllo della missione ed archiviazione
• ATC
• CPF (Central Processing Facility)
• Calcola le correzioni EGNOS WAD
• Assicura l'integrità
• Utilizza canali RIMS indipendenti per controllo e correzioni
• EWAN (Egnos Wide Area Network) utilizza diversi mezzi tra cui anche VSAT e Geo oltre che Frame Relay

9) Facilities per il segmento di Terra di EGNOS :

• ASQF (Application Specific Qualification Facility) , fornisce mezzi tecnici per qualificare determinate operazioni utente
• PACF (Performance Assessment & Check-out Facility) , fornisce supporto off-line sia tecnico che operativo
• DVP (Development & Verification Platform) , supporta lo sviluppo di Egnos e la sua qualificazione

10) Scopi della demo MIDAN :

Dimostrare i benefici dell'allargamento a sud-est della copertura di EGNOS, a tal fine si intende collezionare dati sia a terra che nella FIR del Cairo.

11) MTB :

Mediterranean Test Bed.