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Definizione segnali e servizi di Galileo

1) Servizi locali :

Sono servizi intesi a fornire prestazioni superiori o aggiuntive rispetto al servizio globale, le aree vanno da 10m a centinaia di km. Si suddividono nelle seguenti categorie :

  • Professional
    • Agricoltura di precisione
    • Mappatura
  • Mercato di massa
  • Safety Of Life

2) Principali risultati del WRC2003 :

  • Concordare un livello mutuo di interferenza tra gli interessati ad una determinata banda piuttosto che assegnare in esclusiva la banda al primo che ne effettua la richiesta
  • Nella banda 1164 - 1215 è stato individuato un livello massimo di emissione di potenza condiviso tra tutti i GNSS, questo al fine di proteggere da interferenze i sistemi DME installati.

3) Accordo UE - USA su banda L1 :

L'accordo prevede la possibilità di operare sia il GPS che Galileo nella medesima banda, in tal modo si potranno migliorare le prestazioni globali utilizzando un unico ricevitore. I singoli segnali saranno separati in frequenza e sarà possibile effettuare jamming su di essi mantenendo l'operatività del PRS e del codice M.

 

4) Criteri di scelta della modulazione :

  • Compatibilità RF
  • Prestazioni legate a tracking e multipath
  • Minimizzazione delle perdite implementative nei payload
  • Ottimizzazione delle performance e minimizzazione della complessità del ricevitore

5) Codici utilizzati per Galileo :

Si ha un Primary Code di breve durata basato su codici Gold con lunghezza massima 25 modulato da un Secondary Code di lunga durata con lunghezza massima fino a 100.

 

6) Vantaggi e svantaggi della memorizzazione dei codici a bordo :

Vantaggi :

  • Flessibilità
  • Simulazione di codici più lunghi mediante concatenazione
  • Realizzazione semplificata del Denial Of Service e dell'accesso selettivo

Svantaggi :

  • Tecnologia nuova e non testata rispetto agli LFSR
  • Problemi con le radiazioni

7) Modulazione BOC(m,n) :

Si ottiene modulando il codice avente frequenza n*1023MHz con una sottoportante onda quadra avente frequenza m*1023MHz. Lo spettro è caratterizzato da due lobi ai lati della frequenza centrale, e separati da questa di una larghezza pari alla frequenza della sottoportante. Il picco di correlazione viene determinato con tecniche differenti rispetto a quanto si ha per la BPSK, ne deriva una maggiore insensibilità al rumore ed al multipath che consente di ridurre la banda front end del ricevitore.