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 Posted - 01/24/2008 : 09:08:39
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Una scena già vista,
il 1 gennaio 2008 così come il 1 gennaio 2000 qualcuno ha deciso che i mercati mondiali dovevano cadere, ha generato un effetto a catena ed ora qualche potere occulto ma in teoria benigno stà cercando di controbattere questa offensiva sinora vincente, così a colpi da 0,75% sul tasso di sconto americano, e di ingenti capitali messi sul piatto nell'ultima ora di contrattazioni di Wall Street si è riusciti a farla chiudere in positivo, nel giorno in cui Apple nonostante i grandi guadagni del recente Natale pedeva circa il 18% perdita giornaliera mai registrata, se non dal fatidico 2000.
Se questa teoria delle forze ribassiste decise a tavolino che si controbattono con forze rialziste altrettanto decise a tavolino è vera, il risultato è esattamente quello che prospettavo pochi mesi fa, cioè la morte dei cicli economici, credo che non esista più un solo economista in grado di affermare con certezza qual'è stato l'ultimo ciclo di espansione ne di recessione, le vecchie leggi non valgono più, del resto è probabile che internet e l'informatica così come hanno velocizzato tante cose magari han velocizzato anche i cicli, risultato è che ancora per un pò non ci si dovrebbe capire nulla, ma del resto non è che avesse senso anche allora che un ciclo economico dovesse durare più o meno 5 anni.
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 CapoStecca 2008 & 2010 & Mutanda 2014 |
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Posted - 01/24/2008 : 12:30:02
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i cicli economici non esistono |
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Posted - 01/24/2008 : 13:00:47
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Posted - 01/24/2008 : 17:57:20
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non so se avete seguito l'andamento di questa crisi ma sembra che tutto sia partito dai mercati asiatici emergenti e per una sorta di reazione a catena alquanto bizzarra. la causa principale sembra sia l'ingresso nel mercato azionario di una quantità di risparmiatori/investitori cinesi che hanno stravolto gli equilibri dei mercati asiatici. questi fantastici omini gialli non hanno molta dimestichezza con il settore finanziario, giustamente, visto che si stanno affacciando solo da qualche anno fuori dalla grande muraglia non possono avere la cultura e l'esperienza di chi bazzica le varie borse da quando sono praticamente nate. e allora cosa fa per orientarsi? si butta su titoli che hanno un bel nome, magari che rievochi qualcosa legato alla propria tradizione, dalla sua data di nascita tira fuori la società su cui investire e così via. la mole di denaro entrato nel mercato ha creato una bolla che ha avuto però durata breve. appena ci sono stati i primi risultati negativi tutti si sono spaventati ed hanno disinvestito di corsa vendendo il più possibile. la reazione a catena ha afflosciato i merrcati asiatici e chiaramente quello americano visto il loro stretto legame di parentela. la storia sembrerebbe anche documentata con alcuni servizi fatti nel sol levante.
questa si che è fanta-economia
ciao belli.
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