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 Posted - 07/29/2013 : 09:51:55
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| su peso e tecnica concordo, non è solo questione di numero di uscite ma a quanto si fa attenzione al proprio corpo durante le uscite per caèire dove si deve migliorare e a quanto ci si lavora sopra durante ogni uscita, ad esempio io sbaglio puntualmente l'uscita in strambata perché tendo ad appoggiarmi troppo sul piede posteriore durante la rotazione e finisco per orzare e perdere velocità. Ci sto lavorando parecchio e a Malcesine ho notato che sono riuscito piu' volte ad uscire al lasco pieno al contrario di quanto mi capitava di solito. Sulle leve non vi seguo, perché le leve lunghe sono un vantaggio?Sicuramente sono uno svantaggio per l'equilibrio, ma perché dovrebbero far partire primain planata? il boma non è regolabile? |
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Posted - 07/29/2013 : 10:27:08
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| Fatevi servire, la scusa delle leve lunghe non serve e non basta. I miglioramenti sul WS si fanno uscendo parecchio (ha ragione Giuliano), capendo di più la proprio attrezzatura senza starla a cambiare in continuazione (lasciamo perdere il caso mio dell'ultima vela perchè è un caso limite, non ho mai cambiato niente quello che ho preso, mai). Il mio peso attuale è 75.5 kg quindi sarebbero 5 kg sotto Antonio, ma sostengo che pure il peso non è determinante nel caso nostro. La tecnica può essere predominante. Riuscire a partire con le raffichette da 13 nodi non è cosa semplice ma ci ho lavorato tantissimi anni su questa cosa, ha fatto tanta gavetta e mi sono preso tante prese in giro quando pure uscivo con il 160 lt e gli altri stavano con le plancette. Certo panettone che quando sei arrivato tu non planavo ma come hai visto stavo rientrando e come sai quando campo decide di mollare: molla. Bisogna sfruttare e capire meglio le condizioni e lo spot che frequentuiamo perchè magari averlo tutti i gironi con 15-20 nodi ma d'estate è difficile. Poi sul Ray non so dirti non l'ho mai provato. La V8 da quallo che si diceva qualche annetto fa era una grande vela, però .. sembra non parta a te? |
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Posted - 07/29/2013 : 10:43:17
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| Anto, chiedilo a Marietto se sono importanti le leve lunghe!! E dai! Mo pure la pippa delle leve lunghe! Guarda, spostiamolo in Teologia, così capiamo di parlare di metafisica. Applicazione civuole, questo è uno sport che chiede molto prima di farti godere. Più uscite, meno ciance. quote: peso e tecnica al cui Serfer ha aggiunto "leve lunghe", che influenza ha la maggiore altezza di Funstyle sull'ingresso in planata anticipato? Originally posted by etantonio - 07/29/2013 : 09:14:06 |
"Le vent se lève... II faut tenter de vivre!"
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Posted - 07/29/2013 : 10:54:10
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Daje su .. straquoto Salmastro.
Sergio, Antonio, mo pure l'altezza influenza l'anticipo di planata?? non s'è mai sentita sta cosa, sul peso è un conto ma l'altezza?? mahh eppure conosciamo tante persone tra le quali il buon Marietto, ahoo saranno un cecio e mezzo ma devi vedè come partono col refolo naturalmente co a roba grossa, ... daje su.
Regola uno: uscire, uscire, uscire.
Regola due: imparare ad osservare e sentire il vento al mare o lago o pozza
Regola tre: trimmare ad hoc propria attrezzatura
Regola quattro: planà co 15 nodi tutti so boni ma con meno serve tecnica non ci sono scuse
Regola cinque: capire gli errori, correggerli e migliorarsi
Regola sei: Per i miracoli ci stiamo attrezzando |
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Posted - 07/29/2013 : 11:03:50
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| quote: Anto' il .vento non c'era sabato e' normale che non planavi e da quando sono arrivato non planava nemmeno Claudio, magari qualche raffica poco prima l'ha fatta e claudio e' stato bravo a sfruttarla ma mediamente il vento era troppo al limite anche per una 8 Originariamente inviato da panettone - 07/29/2013 : 07:37:44
Non sono d'accordo, non è normale che Antonio sabato non planava con quell'attrezzatura quando ha fatto vento da 8 mq. Non è possibile che io con la 7.5 bordoni a manetta li ho fatti almeno per una mezzora e lui al palo con 140 lt e V8 8.0. Qualcosa mi sfugge, ma non riesco a capire. Due sono le ipotesi, anzi tre:
- peso? (mah..)
- tecnica di partenza in planata e distribuzione pesi sulla tavola? (certo...)
- trimmaggio non corretto vela? (forse...) |
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Posted - 07/29/2013 : 11:04:14
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Tutte e tre Claudio!!
Aspetto Serfer per la motivazione teorica del perchè le leve lunghe lavorano meglio, intanto provo a mettere insieme qualche concetto che mi ricordo di windsurf,
con vento debole si utilizzano vele grandi ed alte che quindi presumibilmente hanno il centro velico spostato più in alto,
leve lunghe servono a far si che il boma si trovi pressappoco a quella altezza consentendo una migliore spinta sulla vela rispetto ad un boma posizionato sensibilmente più in basso.
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Posted - 07/29/2013 : 11:09:25
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| Antò sposta il boma altezza mento, cambia cimette o con quelle regolabili in andatura che ha Giuliano o con le massime lunghezze che ci sono che non so, poi se non dovesse andare cambia trapezio con uno a seggiolino perchè secondo me con il ray 140 il trapezio a fascia wave no và. Ma presumo abbia fatto già nel tempo ed in passato queste prove..no??? |
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Posted - 07/29/2013 : 11:25:52
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| Claudio sabato ho guardato la centralina tutto il giorno e non ha fatto mai più di 12 nodi, quindi è normale che in una situazione limite può succedere che uno plana e un altro no e sono normali tutte e due le cose, poi che si possa lavorare per anticipare la propria soglia di partenza in planata è un altro discorso. |
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Posted - 07/29/2013 : 11:45:57
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Fermo restando che è OVVIO che la tecnica è fondamentale per entrare prima in planata e sfido chiunque a dire che ho asserito il contrario... 
Seconda cosa che Funstyle sia uno specialista del freeride con vento al limite è una cosa indubbia e quindi non ne parlo nemmeno più...
Che Etantonio debba migliorare nella tecnica e soprattutto nel come mette il peso del corpo sulla tavola quando il vento non è abbondante (e se vogliamo anche quando abbonda) è naturale, del resto ha fatto grandissimi progressi e per questo ci vuole tanta tanta pratica in condizioni al limite...
Il discorso delle leve lunghe è presto detto e Eta ci si è avvicinato molto: in planata le gambe si stendono e il peso del corpo è quanto più possibile scaricato sul piede d'albero attraverso le cimette del trapezio. I piedi in questa situazione servono solo a mantenere la direzione e a non farci catapultare in avanti. Estremizzando, le due situazioni di surfer alto e basso a parità di peso e con vela grande sono:
- surfer alto: boma messo molto facilmente vicino al centro velico di spinta per cui in planata, potendo stendere le gambe e portare il sedere fuori dalla tavola, riesce a scaricare meglio il peso sull'albero e non sui piedi.
- surfer basso: boma messo difficilmente vicino al centro velico di spinta per cui è compromessa la reattività della manovra di vela e quindi la risposta alle variazioni di spinta è più lenta. Seppure lo riesce a mettere, le gambe distese saranno più verticali sulla tavola e più difficilmente riuscirà a scaricare il peso solo sull'albero e non sui piedi.
Questo è quello che penso io, poi tutto è ovviamente discutibile, ci mancherebbe |
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Sarebbe ora di fare un bel po' di sano windsurf! |
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Posted - 07/29/2013 : 12:04:39
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| Non ci avevo mai pensato e in fin dei conti credo che tu abbia ragione, volevo solo aggiungere che secondo me non basta fare tante uscite, si possono fare 100 uscite ma se non si cerca di migliorare i propri punti deboli facendo molta attenzione in acqua e provando e riprovando le cose che non riescono, non si migliora di una virgola. L'errore più grande che fanno in molti secondo me è accontentarsi del livello a cui si è arrivati e non cercare di migliorarsi sempre. |
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Posted - 07/29/2013 : 12:10:05
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| quote: Il discorso delle leve lunghe è presto detto e Eta ci si è avvicinato molto ... Originally posted by SerFer - 07/29/2013 : 11:45:57
Evvai, quei 100 euro dati al Segnana finalmente hanno trovato un senso!!
Quanto all'uscire molto secondo me e per me è importante in quanto tantissime sensazioni divengono consuete e quindi ci si può dedicare ad affinare altre sensazioni, indubbiamente i più grandi progressi li ho fatti negli anni in cui son stato Capostecca. |
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Posted - 07/29/2013 : 12:28:00
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Panettone, Etantonio, Serfer, il discorso delle leve lunghe non tiene, fidatevi, se fosse vero gente bassetta e con leve corte non dovrebbe mai planare con la gnagnarella invece è il contrario, eppure Marietto lo conoscete o altri...
Sul Capostecca c'hai ragione, tu sei migliorato quando sei stato Capostecca, Io idem e Salmastro idem, uscire molte volte l'anno conta eccome conta.
Panettone sul fatto di provare cose che non si fanno, c'hai ragione, so che ti riferisci a me e alle jibe che non faccio col velone o la veletta. Ma credimi quelle power le provai in Sardegna e Febios può testimoniare stavano quasi ad entrarmi le power mica le strambate.. solo che qua non provo perchè quando c'ho mezzora di vento voglio planare e non stare in acqua e combattere con il chop di campo in power per chiudere una strambata, con il piatto forse del golfetto che non ho mai provato mi ci dedicherei o la Sardegna. |
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Edited by - Funstyle on 07/29/2013 12:29:20 |
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Posted - 07/29/2013 : 12:36:06
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Ma sto Marietto quanto pesa?
E' chiaro che i diversi fattori concorrono al risultato,
anche Wasm non credo risulti tra i più alti surfisti al mondo però
si narra che nella sfigatissima eolicamente sardegna 2012 qualche planata è riuscito a farsela con vento praticamente nullo. |
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Posted - 07/29/2013 : 12:48:22
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| Claudio mi riferisco a tutti, perché tutti abbiamo amplissimi margini di miglioramento, tu tendi ad essere particolarmente conservativo e a non provare praticamente nulla, sei liberissimo di farlo ma secondo me questo non ti porta a migliorare, per esempio Antonio chiude la strambata e parte dall'acqua con 20 nodi di ponente e fino a poco fa non credo lo facesse, evidentemente ci ha lavorato, non credo gli sia piovuto dal cielo. Per il discorso leve il fatto che abbia un peso è sicuro perché è un fatto FISICO, quanto sia importante nel complesso è da vedere. Il fattore più importante è il peso, successivamente viene l'acquisire la capacità di distribuire il peso sulla tavola, soprattutto il non portare il peso del corpo sul piede posteriore che deve rimanere quasi poggiato sulla tavola, distendere bene la gamba anteriore e buttarsi al lasco pieno, ho visto "gente" cercare di partire in planata di bolina .... vero Antò? |
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Posted - 07/29/2013 : 12:51:41
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