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 Posted - 01/07/2008 : 19:59:34
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Nell'ambito di un pò di contabilità mi è capitato di aver bisogno di questo grafico del prezzo della benzina dal 2001 a dicembre 2007
come ben si sà sembra senza dubbio un buon investimento,
su di esso le principali domande sono :
1) ma lo stato quanto si prende sul costo effettivo ??
Bhe, nemmeno tanto,
Il costo industriale è il 28% del totale, poi c'è sopra un 52% di tasse regionali, provinciali, comunali, e di borgata, infine alla somma del costro industriali e di queste accise si applica un modico 20% di iva, questo si, si può detrarre.
2) ma come mai il prezzo alla pompa non scende se scende il prezzo al barile ??
mah, sembra che negli USA accada, perchè non accada qui tocca ancora indagare
in ogni caso mi sa che è ora di essere un pò meno scialacquoni e andare da chi fa pagare meno, fregandosene di campagne a punti e di fedeltà al distributore,
questo sito indica giorno per giorno dove conviene fare benzina
http://www.prezzibenzina.it/
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 CapoStecca 2008 & 2010 & Mutanda 2014 |
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Posted - 03/07/2008 : 09:57:45
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Mah,
mi sa che ormai ci manca davvero poco, stamattina un paio di riflessioni,
abbiamo una economia basata sul petrolio, una risorsa il cui prezzo in un giorno è riuscito a variare del 5%, se poi pensiamo che paesi come India e Cina iniziano a produrre auto a prezzi validi per i loro milioni di utenti, quanto ci vorrà a ultimare il poco petrolio rimasto ??
E quanto tempo ancora prima di vedere tutte queste macchine ferme inesorabilmente perchè costa troppo farle girare ??
Bah, forse davvero è meglio non pensarci |
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Posted - 03/12/2008 : 22:36:09
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Me sò letto un articolo che spiega la situazione attuale con dollaro in discesa costante rispetto all'euro e costi delle materie prime in costante ascesa. La motivazione che si dà è :
1) Gli speculatori che han preso mazzate sia con l'immobiliare che con i mercati azionari si son spostati sul monetario che fino a qualche hanno fa era caratterizzato da una forte stabilità, la forte massa di denaro confluita su questi mercati ha determinato un eccesso di domanda e quindi prezzi in crescita sul monetario, e sbilanciamento verso l'euro in quanto in USA la banca centrale è costretta dalla crisi dei mutui subprime a manovre correttive che indeboliscono il dollaro, deve cioè immettere sul mercato forti quantità di valuta al fine di evitare il problema della mancanza di liquidità, il risultato è che è prevedibile che l'euro continui a rafforzarsi sul dollaro, e questa è una scommessa facile per fondi comuni e hedge fund intenzionati a guadagnare in questi momenti complicati per l'azionario, per cui oltre al problema di base si aggiunge anche la speculazione capace di moltiplicare gli effetti disastrosi. Appare poi tanto improbabile un rapporto Euro/Dollaro = 1/2 ?? Forse ancora per poco.
2) Anche i mercati delle materie prime rappresentano una facile scommessa per gli speculatori, sinche i ritmi di crescita della Cina e degli altri paesi emergenti sono cosi forti determinano una forte richiesta e conseguentemente i prezzi salgono
Insomma se queste considerazioni sono valide una inversione di tendenza sembra molto improbabile a breve, la fuga dei capitali dall'azionario dovrebbe pertanto continuare, occorre trovare il modo di comprare un barile di petrolio o occorrerà capire cosa faranno i paesi produttori di petrolio con le forti plusvalenze di questi ultimi tempi, magari contribuiranno a bilanciare il sistema.
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Posted - 03/13/2008 : 15:33:11
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Posted - 03/13/2008 : 21:21:58
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E proseguendo sul discorso dell'anomala crescita dell'euro sul dollaro,
ecco che se ne viene a trovare il motivo,
c'è una realtà poco nota ai piccoli investitori, il FOREX o FOReign EXchange, in sostanza il mercato dove si scambiano valute per compensare le transazioni delle industrie e/o persone (... mi compro 100$ per farmi il viaggio alle Hawaii) se viene a scopri che è il mercato più liquido al mondo, si scambiano molti più soldi che in tutte le borse mondiali messe insieme, e si viene a scoprire che fino a poco tempo fa era un mercato chiuso, nel senso ci operavano soltanto le banche, da poco invece l'apertura anche a hedge fund e piccoli investitori, il risultato è che è entrata la speculazione, le variazioni si amplificano, addirittura c'è un fondo che in sostanza è una vera catena di Sant'Antonio, trova soci col passaparola promettendo miracoli garantiti dal fatto che possono operare su questo mercato dove tra l'altro non ci sono commissioni, insomma, magari quello che si vede attualmente sui mercati magari è soltanto speculazione ben distante dai fondamentali e quindi destinata a ricomporsi.
Scusate se me faccio ste ricerchine pubbliche ma me piace capi che sta succendendo e chi gioca forse troppo col futuro degli altri.
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Posted - 06/22/2008 : 14:11:26
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La gente si inizia ad organizzare contro il caro benzina
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Posted - 06/23/2008 : 15:08:25
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Grazie alla recente "esplosione" del petrolio stanno a uscire un sacco di cose particolari
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Posted - 07/11/2008 : 13:48:27
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Bello però che si aprano scenar nuovi a conseguenza dell'aumentare del prezzo del greggio,
le autostrade eran considerate il mungitoio facile degli italiani,
il calcio di rigore senza portiere della famiglia Benetton (non tira De Rossi)
nessuna possibilità di accordo, ad inizio anno aumentano e basta,
bhe, mo se la gente inizia a viaggiare di meno per via dei costi del petrolio magari si danno una regolata,
si rendono conto che anche il cliente ha un minimo di potere.
Intanto oggi bastonata in borsa che finora non avevo ricollegato il motivo.
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Prezzi benzina
