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| etantonio |
Posted - 08/02/2006 : 13:17:36 |
... forse ho trovato quel che cerco da tempo, il buco nel sistema, c'è sempre, da qualche parte c'è la cavolata, o forse meglio la scappatoia che qualcuno si è lasciato aperto per arricchirsi, forse è questa:
L'iscrizione ad Inarcassa è compatibile con un contratto a progetto pertanto uno può versare sia ad INPS che a InarCassa, ma soprattutto uno può guadagnare sia con un contratto a partita iva e per non sfondare il massimale della partita iva agevolata affiancarlo ad un contratto a progetto.
Che ne dite ?? |
| Jeckle |
Posted - 08/04/2006 : 20:21:57 |
Se la partita IVA risulta come lavoro autonomo nell'unico ed il progetto come lavoro dipendente sono sicuramente cumulabili e componibili per evitare di sfondare il tetto IVA.
Però, i contributi del contratto a progetto sono più alti (mi sembra 17% contro 10% dell'inarcassa) e poi la pensione è contributivae la quota che versi all'INPS si rivaluta molto meno di quella Inarcassa, quindi ti risulta in una pensione più bassa (se mai ce la daranno) alla fine dei gionchi.
Tradotto: non è che sprechi i soldi versando all'INPS? Forse non è meglio sfondare il tetto IVA guadagnando un 7% sulle entrate annuali?
Che dici?
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